“In questo particolare momento di difficoltà per il Paese e per il mondo intero ognuno deve fare la propria parte. La scuola, sempre e doverosamente impegnata nell’educazione e nella diffusione della conoscenza, sta facendo la sua parte. Ma nel rispetto dei valori profondi della nostra Costituzione, vuole dare un segnale ulteriore, concreto e utile per coloro che sono gli ultimi degli ultimi. Serve un atto di generosità per dare dignità a tutti coloro che ne hanno diritto e bisogno. In tempo di chiusura scuole tutto ciò che avremmo speso per caffè e merenda possiamo donarlo.”

Ma non sarà solo una (importante) raccolta fondi alla quale tutto posso o partecipare, ma sarà l’occasione di sensibilizzare gli insegnanti e gli alunni sulla situazione delle persone senza dimora, di diritti costituzionali e di diritti persi da chi perde la residenza.

Grazie a chi ha promosso questa meravigliosa iniziativa.