“Stasera, prima di coricarvi, guardate il vostro letto. pensate che sta lì, stretto o largo che sia. Sta lì. E’ vostro, non ve lo toglie nessuno. Adesso cominciate pure a leggere questo bellissimo libro. (…) Ci viene tolta brutalmente la cinica illusione che chi dorme sotto un ponte o in un ricovero di fortuna l’abbia fatto per una stravaganza, per una sorta di rifiuto immotivato e magari patologico della società. Leggete le pagina che seguono. E vi si aprirà un mondo insospettato e insospettabile.”