Nello scorso anno sono stati oltre 63mila i pasti serviti dalla Ronda della Carità alle Persone senza dimora di Verona durante il servizio notturno. «La pandemia ha raddoppiato le Persone che incontriamo ogni notte – racconta Alberto Sperotto presidente della Ronda – e non saremmo stati in grado di continuare ad offrire i nostri servizi alle Persone che si trovano a vivere in strada in condizioni di povertà estrema se non fossimo stati in grado di modificare i nostri servizi anche con l’installazione di un centro cottura; cosa che è stata possibile grazie al contributo e alla solidarietà di Unicredit con i fondi di Carta Etica».

La donazione attinge ai fondi raccolti dalla banca per iniziative e progetti di solidarietà sul Territorio tramite la carta di credito “UniCreditCard Classic E”, che accantona il 2 per mille di ogni spesa effettuata dai clienti, senza aggravi per questi ultimi. Tramite i fondi della “Carta Etica” UniCredit, negli ultimi 10 anni, è riuscita a sostenere 150 progetti di Onlus e Associazioni benefiche sparse in tutto il Territorio Nord Est, erogando contributi per 2,9 milioni di euro. Dichiara Renzo Chervatin, Responsabile Sviluppo Territori Nord Est di UniCredit: «Con questo contributo vogliamo ribadire, concretamente, il nostro impegno a favore del territorio e delle molte realtà del terzo settore che qui operano. Grazie al progetto della Ronda della Carità siamo lieti di essere al fianco dei volontari dell’associazione e delle persone che necessitano della loro opera per motivi spesso collegati alla mancanza di un reddito, per aver perso il lavoro o perché alla ricerca di una vita migliore dai loro paesi d’origine e non possono permettersi di vivere in una casa».

Nella foto, da dx: Federico Gabriele Ballarin, Giorgio Previdi, Renzo Chervartin, Alberto Sperotto e Francesco Avesani